sâmbătă, 2 iunie 2012

Come in uno specchio


di Karleen Koen

„Quand'ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l'ho abbandonato. Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa: ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch'io sono conosciuto. Queste dunque tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la  carità.” (Prima Lettera ai Corinzi, XIII, 11-13)

Siamo nell 1720, in Inghilterra. Il castello di carte dell' economia inglese stava crollando. L'emissione di azioni senza l'autorità, gli speculatori chi vendono le azioni della Compagnia dei Mari del Sud per coprire le perdite in altri investimenti, penuria di liquidi, crollo della fiducia pubblica nei sistemi monetari. Questo e il paesaggio nell quale la storia succede.

Roger Montgeoffry era l'ultimogenito di una famiglia che aveva perso tutto nella guerre civile com'era accaduto a tante altre famiglie. Era un uomo tra i quaranta e i cinquanta, che però arrivava a dimostrare trentacinque, o anche meno, nelle giornate buone, quando avesse riposato a lungo la notte prima. Era ancora un uomo di straordinaria bellezza, di aspetto più attraente, più raffinato di tutti gli altri che gli tenevano compagnia persino quelli più giovani di lui. Aveva un sorriso affascinante e ironico, capace di far credere alle donne che avesse sofferto una segreta tragedia. Roger sapeva sempre quale era la cosa giusta da fare, anche se era necessario di sedurre la moglie di un generale durante un tè.  

Barbara era una fanciulla chi amava disperatamente Roger. Non era un tipo paziente; l'impazienza, l'impulsività e la facilità all'ira era il suo peggiore difetto. Ma per lei, Dio era una delle pietre angolari della sua vita; non le era mai passato per la mente di metterne in dubbio l'esistenza. 

Questo libro parla di loro amore; e di nostre limiti. Perché  tutti noi abbiamo un limite oltre il quale non possiamo andare. E quando siamo sull' orlo del precipizio, dobbiamo conoscere una cosa molto importante: il perdono. Dobbiamo sapere chè non e mai opportuno perdonare un po' alla volta, ma tutto in una volta, senza ripensamenti. 

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